IL TEAM DEL CECCATO
Perchè abbiamo deciso di fare "Incursioni di pace" e che cosa abbiamo imparato?
PROFESSORE E PROFESSORESSA:
Prof. Dalla Costa: "Ho sentito dire che se si vuole la pace, bisogna preparare la guerra. Credo che si possa piuttosto ricordare (con Hannah Arendt) che <<la guerra non restaura diritti, ridefinisce poteri>>".
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Prof. Barban: "Partecipo ad Incursioni di pace perché unisce i giovani e la Pace...non ci può essere pace senza giovani che sognano un futuro diverso, nuovo e migliore".
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STUDENTI E STUDENTESSE:
Harry: "Secondo anno di questo progetto per me, veramente interessante perchè impariamo cosa sta succedendo nel resto del mondo, è bello il fatto di conoscere nuove persone e di espandere le proprie conoscenze su faccende che spesso vengono trascurate".
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Riccardo: “Ho deciso di partecipare ad Incursioni di Pace perchè la geopolitica mi attrae e volevo approfondire la questione Russo-Ucraina oltre che a conoscere nuove persone".
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Nada: "Il progetto "Incursioni di pace" mi ha permesso di esprimere le mie opinioni senza problemi e senza esser giudicata; è stato molto bello poter sentire anche le diverse opinioni dei miei compagni.
Per questo e altro sono molto grata di aver partecipato a questo progetto".
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Rania: "Sono contenta di aver vissuto questo progetto e di essermi informata e aver imparato cose nuove del mondo".
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Massimiliano: "Siamo abituati a pensare che la pace sia la norma e che la guerra rappresenti un'eccezione nella vita quotidiana, purtroppo nella storia dell'uomo è sempre stato l'opposto; tentiamo oggi di rendere la pace la norma e di mantenerla tale".
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Matteo: "Ho deciso di intraprendere questo percorso chiamato "Incursioni di pace" soprattutto per interesse e curiosità e adesso, dopo aver scoperto di cosa si tratta, sono entusiasta di questa mia scelta".
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